Long digital playing

Long Digital Playing: la nuova stagione all’insegna dell’eccellenza artistica e della connessione umana

Le Prospettive per la stagione 2023/2024 e l’Impegno per un Futuro Musicale di Qualità

Dopo un breve intervallo estivo, Long Digital Playing Edizioni Musicali è pronta a riprendere con rinnovato slancio le sue attività discografiche e di organizzazione di eventi. Una serie di entusiasmanti novità si profila all’orizzonte per la stagione autunno-inverno 2023/2024, dove il focus principale sarà sulla dimensione produttiva.

Luca Bonaffini, l’amministratore unico della compagnia con sede a Milano, ha ribadito con convinzione che “investire nell’eccellenza artistica rappresenta l’unico percorso per sfidare la mainstream delle multinazionali e garantire una posizione competitiva“.

Nell’organigramma, si confermano le presenze cruciali di Roberto Padovan, il direttore artistico e co-fondatore dell’etichetta insieme a Luca Bonaffini, e Benedetta Zibordi, che si occupa delle relazioni esterne. Le figure aziendali opereranno come di consueto nell’incantevole scenario di Via Privata del Gonfalone, 3 a Milano.

La nostra azienda si svilupperà secondo tre pilastri fondamentali“, afferma Bonaffini con determinazione, “comprendenti: una nuova distribuzione e una migrazione oculata del catalogo selezionato sotto la guida artistica e commerciale di Long Digital Playing; la promozione delle nostre produzioni originali attraverso partnership strategiche e l’organizzazione di emozionanti eventi dal vivo“.

L’azione inizia, come sottolinea il comunicato ufficiale, con il tanto atteso tributo ai Beatles; un’idea promossa energicamente da Padovan, che ha portato a bordo della nave discografica Mara Tinto, una voce unica nel suo genere e coach di canto di spicco. Nell’autunno vedrà la luce anche l’inedito album di Arturo Marongiu, un lavoro che è stato concepito e registrato diversi anni fa ma che ha atteso silente fino ad oggi.

Mara Tinto, originaria di Alessandria, ha collaborato con rinomati artisti sia a livello nazionale che internazionale. Di recente ha fatto parte del team di Enrico Ruggeri in veste di voce principale e da molti anni svolge il ruolo di coach vocale. Grazie alla sua collaborazione pluriennale con Long Digital Playing, ha anche fatto parte della giuria nell’edizione 2020 di “La Settima Nota”. Inoltre, ha contribuito all’album live “Campo Ligure, 25-07-2020” di Bonaffini & band come ospite speciale.

Arturo Marongiu, un talentuoso grafico e creativo, da sempre è stato l’artefice di progetti concettuali. Con una predilezione per la musica pop d’autore, caratterizzata da un intreccio di generi diversi, Arturo è un cantautore unico nel suo genere. I suoi testi ricercati, spesso provocatori, riescono a essere allo stesso tempo ironici, divertenti e malinconici.

Tra i talentuosi artisti distribuiti, non possiamo fare a meno di menzionare il continuo successo del duo artistico Les Naifs e le nuove produzioni in corso di Davide Mottola.

La visione di Long Digital Playing

È il ritorno di Long Digital Playing sotto una nuova luce“, afferma Roberto Padovan con fervore. “Desidero esprimere la mia gratitudine agli artisti che hanno concesso ampio spazio alla creatività degli arrangiamenti e a Bonaffini, che mi ha affidato la responsabilità editoriale dei primi due album della nuova stagione musicale. Si respira nell’aria una sorta di richiamo agli anni ‘80, musicalmente parlando. C’è chi ne sente la nostalgia e chi nutre il desiderio di un futuro non imprigionato nelle limitazioni dell’Auto-Tune e dei moduli già sperimentati. Il 2024 è alle porte e quattro nuove produzioni sono già in cantiere. Nessun ritardo, nessuna corsa alla tempestività, ma solo l’attenzione a creare splendide canzoni e progetti di rilevanza“.

A ciò si aggiunge la dichiarazione di Benedetta Zibordi: “Il nostro obiettivo è di sintetizzare, di realizzare un numero limitato di opere ma con la massima attenzione ai dettagli, garantendo agli artisti ampio margine di espressione. Indubbiamente, il marketing ha la sua rilevanza, ma la musica non deve assolutamente diventare mero business. Questo principio vale anche per l’approccio ai social media e alla promozione online. Riteniamo fondamentale ristabilire una connessione umana con chi ascolta, avvalendoci della sensibilità degli artisti, dei produttori, dei musicisti, dei parolieri e degli arrangiatori per dialogare con le emozioni della gente. Si tratta di un ambizioso obiettivo, forse, ma necessario, poiché la musica merita il nostro impegno incondizionato“.

Prosegue quindi l’entusiasmante avventura musicale di Long Digital Playing negli anni ‘20 del terzo millennio, una fase che, sebbene possa sembrare priva di contenuti, cerca il riscatto qualitativo attraverso una nuova prospettiva. L’obiettivo è colmare il divario generazionale, offrendo alla cosiddetta “generazione alfa” l’arricchente esperienza consolidata dei baby boomer.